Rogelio Salmona, Il vero linguaggio dell'architettura colombiana

Una grande eredità ci ha lasciato l'insegnante Rogelio Salmone, non solo per chi è in qualche modo legato allo studio di architettura, ma anche per la gente comune che ha la possibilità di fruire e vivere le proprie opere. Partendo come motto: "Poesia, l'architettura è poesia, qualcosa di molto significativo che si traduce attraverso una metafora costruita", una frase che per molti dei nostri avidi costruttori può suonare molto "romantica" definisce di per sé cos'è la vera architettura, un'arte.

Sebbene non sia nato in Colombia (Parigi, 1929), è una delle figure più illustri del nostro paese, dove ha sviluppato la maggior parte del suo lavoro, soprattutto nella città di Bogotá. All'inizio, ha avuto l'opportunità di lavorare con uno dei maestri dell'architettura moderna, Le Corbusier, ha fatto diversi viaggi attraverso l'Europa e l'Africa che hanno definito per sempre il suo stile, applicando nelle sue opere la gestione degli specchi d'acqua, il patio centrale e percorsi, tipici dell'architettura araba e spagnola, reinterpretandoli con successo nei nostri paesaggi, distinguendosi per un ampio utilizzo di mattoni e cemento a vista. Tra le sue opere più note vi sono la Biblioteca Virgilio Barco (nella foto), la Torres del Parque, l'Archivio Generale del palazzo Nation e la Casa de Huespedes Ilustres, a Cartagena.

Nell'ottobre 2007 si saluta e si ringrazia un grande artista e poeta dell'architettura colombiana.

Foto: faneroscopio


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      ORLANDO suddetto

    È UN'ILLUZIONE