La capra è conosciuta in India come "la mucca dei poveri" in quanto richiede solo un piccolo investimento per allevare le capre. Quindi, gli agricoltori con risorse economiche molto basse vedono la capra come una soluzione redditizia per creare una piccola impresa che permetta loro di sopravvivere.
La capra è anche un animale ideale per la coltivazione della terraferma, caratteristica di gran parte dell'India. Ci sono pagine su Internet in cui si comprano e vendono capre, cosa molto curiosa dal momento che il proprietario mette una foto della capra insieme alle sue informazioni di contatto. È indubbiamente un animale molto curato e amato in questo paese, e in posti come Ahmedabad si possono vedere capre ricoperte di panni al riparo dalle basse temperature.
Il mio amico e fotografo australiano Josh Van Cuylenburg che vive a Dhaka (Bangladesh), ci ha raccontato in prima persona la sua esperienza agghiacciante durante la celebrazione del eid ul zuha, tradotto come "La celebrazione del sacrificio" o "La festa dell'Agnello", è una festa svolta da musulmani in cui vengono sacrificate circa 500.000 capre per commemorare un passaggio raccolto nel Corano.
Josh ha detto che un giorno sarebbe uscito di casa con una coppia di amici e all'improvviso ha trovato la sua strada alta 5 centimetri ricoperta di sangue, proveniente da capre morte. Che c'erano capre macellate in mezzo alla strada e che vi rimasero un paio di giorni, abbastanza a lungo da creare un cattivo odore sgradevole.