La India, situato nel cuore dell'Asia gode di un ampia gamma di climi. Il più noto è il fenomeno chiamato monsone, che dura per tutta l'estate boreale. La sua caratteristica principale è la lunga pioggia torrenziale. Percorre il paese da sud a nord aumentando il tasso di umidità. Il monsone porta di conseguenza inondazioni e problemi nelle reti stradali del paese, che di per sé lasciano molto a desiderare indipendentemente dal clima del momento.
È solo da settembre che il monsone diminuisce di intensità. La costa orientale del Paese è l'ultima area a risentirne gli effetti, ma già a dicembre il clima indiano si stabilizza completamente, diventando più fresco e temperato. L'inverno al nord è freddo, conseguenza della vicinanza con l'Himalaya, mentre il sud resta caldo. Per la primavera, durante il primo terzo dell'anno, il clima del centro del paese è temperato. Le temperature in quella zona si alzano tra marzo e maggio con temperature che hanno raggiunto anche i 48 gradi centigradi, un caldo che diminuisce con l'inizio del monsone, completando il ciclo precedentemente descritto.
Il periodo migliore dell'anno per visitare l'India è tra novembre e marzo, fondamentalmente durante la stagione secca.. Le città del nord come Nuova Delhi o Agra godono di un clima molto buono, così come il centro del paese. Il sud, nonostante il monsone che inizia a metà anno, di solito è costantemente caldo. Per andare sull'Himalaya e vedere le montagne più alte del mondo è meglio preparare un viaggio in agosto o settembre, quando il monsone non ha ancora raggiunto quella zona del paese.
Le piogge monsoniche determinano le rotte turistiche dell'India. Sebbene in teoria ci siano stagioni, non possono essere chiaramente differenziate durante l'anno. La sua geografia è la chiave per comprendere questo melting pot climatico, dalle montagne innevate dell'Himalaya, che registrano le temperature più basse del paese, alle isole paradisiache di Laccadivas, oltre alla sua enorme estensione di oltre tre milioni di quadrati. chilometri. L'Oceano Indiano è anche un fattore che influenza lo sviluppo climatico del paese. A volte, i cicloni tropicali originari del mare portano di conseguenza piogge sulle coste, soprattutto a sud. Fondamentalmente In India sono presenti le stagioni primavera, estate, monsone, che sostituisce l'autunno e l'inverno.