Se c'è un luogo che è sinonimo di marmo che è Carrara. Chi non ha mai sentito parlare del buono e del costoso marmo di carrara? Ebbene, è un tipo di marmo che proviene dalle cave di Carrara, città italiana che si trova nel nord della Toscana, sul Mar Ligure e di fronte alle Alpi Apuane.
Carrara è una città alpina con paesaggi tutti vari e molto belli ed è proprio questa geografia montuosa che la rende famosa, poiché è dalle cave di montagna che da secoli si estrae il miglior marmo del mondo. Secoli fa Carrara era una colonia romana e la sua importanza risiedeva già nel suo marmo: conquistata dai romani, questa città non ha mai rinunciato o abbandonato la propria identità. E nonostante il continuo sfruttamento delle cave di Carrara c'è ancora il marmo da estrarre.
Un passeggiata per Carrara È d'obbligo visitare la Plaza Alberica il cui pavimento in acciottolato presenta alcuni intarsi marmorei, la Cattedrale di Carrara in stile romanico, il Museo Civico del Marmo con tutto ciò che riguarda l'estrazione della pietra e l'archeologia della zona e dei Ponti di Vara. La scultura è una delle regine di questa città e sono numerosi i laboratori e le mostre, se ci andate ad agosto è meglio perché si svolge una speciale manifestazione tipica che mostra come venivano trasportati i blocchi di marmo nell'antichità. È chiamato Rassegna Storica della Lizzatura.
In totale sono sette varietà di marmo di Carrara, ognuno ha una struttura e un colore caratteristico: c'è il marmo bianco, il più classico e il più puro, c'è il marmo Venado, il bianco grigiastro, il marmo arabesco, il marmo statuario, di colore bianco avorio e ideale per la cesellatura, il marmo Bardiglio, di colore grigio e marmo Cipollino Zerbino, con venature grigio verdastre.
Fonte - Portale Ufficiale del Turismo in Italia
Foto - Deliziosa Italia