La Torre del Filarete nel Castello Sforzesco

Torre Filarete

El Castello Sforzesco È uno dei principali simboli di Milano e uno dei suoi monumenti più significativi. Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, che in seguito sarebbe diventato Duca di Milano, sulle antiche rovine di una precedente fortificazione nota come Castrum Portae Jovis. Tra il XVI e il XVII secolo divenne una delle principali cittadelle militari d'Europa. Restaurato da Luca Beltrami tra il 1891 e il 1905, oggi ospita un buon numero di istituzioni culturali della città e una grande icona turistica.

Uno dei suoi elementi più sorprendenti è senza dubbio il Torre Filarete. È la torre centrale, la più alta del castello, e che funge da ingresso principale. Prende il nome dall'architetto toscano che lo ha progettato, ma quello che vediamo oggi non è l'originale. Quella fu distrutta da un'esplosione all'inizio del Cinquecento, quindi quella odierna risale ad una ricostruzione eseguita all'inizio del Novecento dallo stesso Luca Beltrami. Ovviamente nel posto esatto del precedente. Per il suo design un affresco che è conservato nel Cascina Pozzobonelli e questo riflette la torre originale che aveva il castello.

Proprio l'attuale torre ripete gli stessi elementi strutturali dell'originale, nonostante sia costruita con proporzioni diverse che le conferiscono un carattere più solido. La base quadrata è abbastanza potente a prima vista. Sopra l'arco d'ingresso si trova un bassorilievo in marmo proveniente da Candoglia in cui si vede a cavallo il re Umberto I, un monarca assassinato a Monza il 29 luglio 1900. A lui è dedicata per tre anni l'inaugurazione di questa torre. dopo. Sopra questo marmo si trova una statua di Sant'Ambrogio, affiancata dagli emblemi dei sei duchi della dinastia Sforza di Milano.


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