Patrimonio archeologico in Norvegia

I resti archeologici sono il campione e le vestigia dell'evoluzione dell'umanità in tutto il mondo. I più antichi ritrovati in Norvegia sono i resti di un insediamento sull'isola di Magerøy nel Finnmark, risalente a circa 12000 anni fa. La prima legislazione norvegese per proteggere i monumenti archeologici è stata approvata nel 1905. Questa legislazione è stata modificata più volte nel corso degli anni, in risposta ai cambiamenti nella società e al miglioramento della conoscenza dei vari tipi di monumenti e siti.

Oggi, l'obiettivo principale del governo norvegese è proteggere e salvaguardare una selezione rappresentativa di monumenti e siti archeologici appartenenti a epoche e caratteristiche diverse.

In Norvegia ci sono siti archeologici con arte rupestre preistorica. L'arte rupestre scandinava costituisce una parte importante del patrimonio culturale dell'umanità.
Il Consiglio per la protezione del patrimonio culturale ha lanciato un programma per garantire la conservazione delle incisioni rupestri norvegesi.

In Norvegia ci sono circa 90 edifici in rovina risalenti al Medioevo. La maggior parte corrispondono a chiese, seguono poi le rovine di conventi e monasteri e quelle di castelli e fortezze. La Direzione norvegese per i beni culturali ha avviato i lavori per la protezione delle suddette rovine.


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