Prati, uno dei quartieri più lussuosi di Roma

Roma è una piccola città che può essere esplorata a piedi. Una passeggiata attraverso i suoi numerosi quartieri è altamente raccomandata in una giornata di sole, quindi in questo tour non puoi perderti l'affascinante e affascinante barrio Prati.

Prati è una meta nota per i suoi viali, i suoi palazzi eleganti e la sua fascino europeo. Ha molta personalità, sembra quasi Parigi, quindi vediamo oggi cosa possiamo fare da queste parti.

Prati

È il Ventiduesimo quarto di Roma e il suo stemma comprende il Mausoleo di Adriano, uno dei suoi siti più emblematici (anche se in realtà appartiene a Borgo). Ma qual è la storia di questo affascinante quartiere romano?

Sembra che ai tempi dell'Impero Romano queste terre erano occupate da vigneti e arbustiCosì, si chiamava Horti Domitii e apparteneva alla moglie di Domiziano. In seguito cambiò nome, in Prata Neronis, e durante il Medioevo si chiamò Prata Sancti Petri ovvero i campi di San Pedro.

L'area rimase verde fino quasi alla fine dell'ottocento, tra cespugli, paludi e pascoli poiché vi erano ancora alcuni poderi, soprattutto alle pendici di Monte Mario. Ma in 1873 l'allora proprietario di gran parte del terreno, Xavier de Mérode, firmò un contratto con il comune per avviare dare forma a un nuovo distretto. Passarono dieci anni prima che i primi edifici vedessero la luce.

Tuttavia, il quartiere è rimasto a lungo marginale perché non c'erano buone infrastrutture e sembrava isolato. Lo stesso Mèrode, infatti, pagò di tasca propria i lavori di un ponte in ferro per aprire vie di comunicazione. Fu solo all'inizio del XX secolo che la città iniziò a lavorare per risolvere i problemi urbanistici del quartiere. Come ? Fondamentalmente qui furono costruiti gli uffici amministrativi del nuovo Regno d'Italia.

La disposizione delle strade è stata realizzata con una particolarità: che cosa da nessuna di esse si vedeva la Basilica di San Pedro. A quel tempo i rapporti tra il Vaticano e il nuovo governo non erano dei migliori, quindi nessuna strada o piazza da queste parti ha il nome di papi o santi.

I nuovi lavori prevedevano il riempimento delle discariche, per non subire le esondazioni del fiume Tevere, ma non fu facile neanche per la consistenza molto umida del terreno. Ma, comunque, nuovi edifici cominciarono ad emergere come funghi, tutti durante la prima metà del XX secolo e le stesse strade simmetriche.

Le vie principali di Prati sono le Via Colà di Rienzo, la Via Cicerone, la Marcantonio Colonna e il Lepanto. Tutte queste strade sono il cuore di Prati. A nord il quartiere confina con Della Vittoria, a est con il quartiere Flaminio, a sud con Ponte e ad ovest con Trioinfale.

Cosa visitare a Prati

Mentre cammini attraverso strade e piazze intitolate a personaggi dell'Impero Romano vedrai degli edifici adorabili come il Palazzo di giustizia e la bella Teatro Adriano. Questo teatro fu inaugurato nel 1898, oggi funziona come cinema e si trova a La Piazza Cavour.

Il Palazzo di Giustizia, dal canto suo, fu costruito tra il 1888 e il 1910 ed è considerato un edificio grandioso, uno dei più importanti dopo la proclamazione di Roma a capitale del Regno d'Italia. Per la natura del terreno, con tanta umidità, dovette essere dotato di solide fondamenta in cemento armato che durò fino agli anni '70 del XX secolo quando dovette essere nuovamente rinforzato. È stile barocco e rinascimentaleSi tratta di 170 metri per 155 metri ed è tutto calcare travertino.

Prati è un quartiere tranquillo, una buona alternativa se non vuoi il trambusto. È ben collegato al resto della città, ma è comunque residenziale e tranquillo. Anche è un quartiere molto sicuro, poiché sebbene non sia nato con la benedizione del Vaticano, la residenza del Papa è molto vicina.

Quindi la cosa migliore che si può fare a Prati è camminare, perdersi nelle sue strade. Puoi iniziare dal Vaticano stesso, visitare la Basilica di San Pietro o i Musei Vaticani e poi iniziare a camminare. Quindi, ti imbatterai anche in Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, detto anche Duomo di Milano in miniatura perché presenta una bella facciata neogotica.

Qui dentro funziona il Museo delle Anime del Purgatorio, un po' buia, con foto dei defunti... La chiesa fu costruita nel 1917. All'interno c'è anche un bellissimo organo.

El stadio Olimpico È anche a Prati. Fu inaugurato nel 1953 anche se la sua storia risale agli anni '20 in quanto in quel luogo esisteva un piccolo stadio fascista. Qui si è svolta la cerimonia di apertura e chiusura delle Olimpiadi estive del 1960 ed è stata completamente rinnovata per la Coppa Fifa del 1990 e di nuovo, nel 2008.

La migliore via dello shopping di Prati è Via Cola Di Riezo. Vedrai stringhe di negozi di abbigliamento, piccole boutique e ristoranti. Hanno prezzi migliori rispetto al centro storico, quindi è una buona alternativa per risparmiare. I loro abitanti? Impiegati, impiegati, gente con buoni stipendi perché È uno dei migliori quartieri economici di Roma. Attenzione, non pensate che sia un quartiere super popolare con molto movimento, no, infatti è un quartiere fuori dal circuito turistico e a volte nemmeno i romani vengono qui.

Sì, sì, è molto vicino alla Basilica di San Pietro e al Vaticano, ma i turisti di solito non lo visitano spesso. E chi arriva passeggia semplicemente lungo Via Cola di Renzo, che concentra i negozi. Ma se vuoi di più, devi andare un po' oltre. Ad esempio, lasciando in eredità al Zona Viale Giulio Cesare, One zona multietnica dove convivono persone provenienti da tutto il mondo.

Ovviamente qui ci sono molti arabi e indiani, con i loro corrispondenti negozi commerciali. E se hai intenzione di viaggiare attraverso l'Italia c'è una buona libreria, Touring Club, che ha tutto per i viaggiatori tra guide e mappe. La statua della Dea Roma ci accoglie nel  Ponte Risorgimento. È stato realizzato dallo scultore polacco Igor Motoraj e ha un viso super triste e romantico.

Anche camminando ne vedrai molti edifici in stile umbertino, un tipico stile italiano di fine 'XNUMX e tanti Ville in stile liberty. ci sono anche edifici in stile razionalista, del periodo mussoliniano, e alcuni di stile rococò. Ovviamente ci sono anche alcuni edifici più moderni, come il palazzo della RAI, tutto in vetro e specchi, o l'ex municipio, edificio del 1973 in stile brutalista che oggi ha finestre molto colorate. Quello con le fotografie che farai!

Un altro dei settori di Prati è Delle Vittorie, quartiere progettato nel 1919 che si trova principalmente nel intorno a Piazza Mazzini e caratterizzato da case costruite in epoca fascista, con i tipici cortili aperti. Di tutti questi edifici che abbiamo finora nominato, non mancano i dettagli che sono davvero belli in porte, finestre e balconi.

Se ti piace andare in bicicletta a Prati ci sono delle piste ciclabili che vanno da Viale Angelico a Castel Giubileo, una zona più periferica a nord di Roma. È una bella passeggiata che costeggia l'argine del fiume e si perde in campi aperti o in quella che sarebbe la campagna di Roma. Nello stesso punto inizia un'altra pista ciclabile che però arriva poco lontano, fino a Piazza Cavour.

Ci sono spazi verdi a Prati? Ebbene, non esistono parchi veri e propri che ricordino il suo passato aperto e le vigne. C'è la sponda del fiume, la pista ciclabile al suo fianco, dove di solito le persone camminano o corrono e non molto altro. Magari qualche bar nascosto vicino alla riva o su una barca.

Prati potrebbe non essere il quartiere più popolare di Roma, ma lascia che te lo dica se vai ad agosto è il periodo migliore di tutti. In realtà, qualsiasi momento tra il 1 luglio e il 7 settembre è buono, perché il tempo è ideale, c'è gente per le strade che passeggia, puoi visitare il Museo di Castel Sant'Angelo in una notte d'estate, passeggiare per l'alta- salire il camminamento di Borgo Passetto, dove il Papa si rifugiò dal Vaticano al castello, e ammirare la cupola della Basilica di San Pietro lungo il percorso. Prezioso.

Per fare questa passeggiata devi pagare ma con lo stesso biglietto puoi visitare la fortezza e le sue bellissime sale e patii o salire sulla terrazza e goderti le sue meravigliose viste panoramiche.


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