La taiga siberiana

taiga

Taiga o foresta boreale è la parola usata per identificare un certo ecosistema, quello delle grandi masse di foreste di conifere che si estendono attraverso le regioni più settentrionali del pianeta, al confine dei confini dell'Artico.

La parola taiga è russa, sebbene derivi dalla lingua yakuta, parlato da varie tribù turche della Siberia. Il suo significato è "territorio disabitato" o "territorio forestale". Sebbene i concetti possano sembrare semanticamente diversi, dal punto di vista di una società di pastori nomade sono praticamente gli stessi.

I domini geografici della taiga si estendono su tre continenti: America del Nord, Specialmente in Canada, la nord Europa y Siberia, in Russia. È lì che questi paesaggi di foreste immense e selvagge acquistano maggiore maestosità. In genere, quando si parla di taiga, si parla senza dubbio della taiga siberiana, la taiga più genuina.

Questa foresta infinita si estende per migliaia di chilometri senza sosta (circa 7.000 km da est a ovest), attraverso montagne, pianure e paludi. Alcuni dei boschi della taiga siberiana sono tra i più antichi del pianeta.

Taiga della Siberia occidentale

La taiga siberiana occidentale È una grande foresta che si estende ininterrottamente tra il Monti Urali e il Fiume Yenisei. È una foresta gigantesca, praticamente vergine che copre un'area di circa 1.670.000 chilometri quadrati.

L'intera regione è praticamente disabitata, anche se nei limiti meridionali della foresta ci sono città grandi e importanti come Ekaterinburg, dove vivono circa 300.000 persone. A nord, dopo una striscia di transizione di circa 100 chilometri, la taiga lascia il posto al tundra.

taiga inverno

A causa della latitudine, il clima della taiga siberiana è prevalentemente fredda. È noto come clima boreale, caratterizzato da estati brevi e molto secche e inverni lunghi e rigidi. Le temperature medie estive di solito non vanno oltre i 18-19º C, ma in inverno scendono a -30º C. La piovosità media è di 450-500 mm all'anno.

Tra le aree protette più importanti della regione, dobbiamo citare il Riserve naturali di Denezhkin Kamen, Ilmen, Sosva, Pripyshminskiye Bory e Yugansky. Queste riserve sono conosciute in Russia con il termine Zapovednik, che significa "area sempre selvaggia".

Vegetazione tipica della taiga siberiana

Le principali specie arboree della taiga siberiana sono il conifere, alto e sempreverde. Nelle regioni settentrionali sono molto comuni larici, abeti, abeti rossi e pini neri. A sud, invece, le conifere si mescolano ad altre specie di latifoglie come aceri, betulle, frassini, salici y Quercie.

Foresta siberiana

Flora della taiga siberiana

Le chiome degli alberi, alte e fitte, non permettono il passaggio della luce solare, quindi crescono soprattutto a livello del suolo licheni e muschiSi stima che quasi il 40% del suolo nella taiga sia allagato. In queste zone più umide abbondano le torbiere. A sud-ovest della regione si trova il Vasyugan Swamp, una delle paludi più grandi del mondo, la cui torba si estende per una profondità di oltre 2 metri. Nelle zone marginali del nord, prive di alberi, il terreno è ghiacciato dal permafrost.

Nella taiga siberiana, soprattutto nelle zone meridionali, sono presenti anche arbusti tipici delle foreste miste. Tra le piante di bacche più importanti ci sono il uva spina, The mirtilli, lamponi artici o olivello spinoso. In primavera, quando la neve viene rimossa, compaiono piante fiorite bianche.

Fauna della taiga

Le grandi foreste della taiga sono l'habitat di molte e svariate specie di animali. Tra i mammiferi troviamo abbondanti specie di erbivori come il reno, la Ciervo o alce. Ci sono anche molti roditori, dal lepre bianca, la marta e il visone fino a varie specie di scoiattoli, conigli e topi.

grizzly

L'orso bruno, uno dei grandi abitanti della taiga

I principali canivori sono i lobo, la zorro, la lince e donnola. Merita un capitolo a parte grizzly, uno degli animali più rappresentativi della fauna della taiga siberiana.

Tra gli uccelli vanno segnalati alcuni rapaci come il halcón, la aquila e il gufo artico. Nelle zone più meridionali abitano anche il fagiano di monte e numerose specie di uccelli forestali come il passero o picchio. A causa del clima freddo di queste regioni, i rettili sono meno comuni, sebbene alcune specie di lucertole e vipere.

Un gran numero di animali sopravvive al lungo, freddo e nevoso inverno della taiga siberiana adottando uno stato di anabiosi (nel caso degli invertebrati) o Hibernación (come fanno alcuni mammiferi come l'orso bruno o lo scoiattolo). Gli uccelli "fuggono" dalle dure condizioni climatiche migrando verso sud.


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  1.   aileona scuro suddetto

    il mio posto dei sogni!