Le feste panatenee

Le feste panatenee Erano feste religiose che si tenevano ogni anno in onore della dea Atena, patrona della città. Erano le feste religiose più antiche e importanti di Atene.
Si sono svolti tra il 23 e il 30 dell'ecatombe, che era il primo mese del calendario attico, che corrisponde alla seconda metà del nostro calendario, cioè a luglio, in piena estate.
Ma ogni quattro anni si celebravano le Grandi Panathenea, che erano più importanti e si prolungavano di 4 giorni in più rispetto a quelle annuali.
Nelle Panateneas si tenevano parate militari, gare sportive, letterarie e musicali.
In alcune competizioni potevano partecipare gli Ateniesi, in altre gli Ateniesi e tutti i Greci, queste ultime competizioni erano molto simili ai Giochi Olimpici.
I giochi per gli ateniesi riguardavano l'arte e alcune razze.
I giochi per gli Ateniesi e per tutti i Greci consistevano nel pugilato, nella lotta, nel pankration che era un wrestling greco, nel pentathlon e le gare che avevano più prestigio erano i carri.
Chi è riuscito a vincere le gare ha avuto l'onore di ricevere in premio una corona realizzata con foglie di ulivo degli ulivi sacri di Atene.
Le gare per gli ateniesi consistevano in una corsa con le fiaccole al Partenone. C'erano anche battaglie di fanteria e cavalleria, lancieri di giavellotto a cavallo e la corsa chiamata apobotai che erano gare di bighe in cui l'autista doveva saltare dal carro e correre di lato per poi risalire.
Un altro test era esercitazioni militari con musica, chiamate pyrriche. Ma non poteva mancare al concorso di bellezza tra atleti chiamato euandrión.
La parte principale della festa era l'ultimo giorno in cui la processione portava il Peplo offerto alla dea.


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