Polifemo e Odisseo

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"L'Odissea" è un poema epico scritto da Omero che racconta le avventure di Ulisse (chiamato anche Ulisse nella tradizione latina), re di Itaca, sulla via del ritorno a casa dopo aver terminato la guerra di Troia, eventi che sono riportati ne "L'Iliade". Si ritiene che l'autore le abbia redatte entrambe nell'VIII secolo a.C. e nel tempo entrarono a far parte dell'antica tradizione orale greca, essendo recitate di città in città dalle rapsodie.

Verso il VI secolo a.C., il governatore di Atene, di nome Pisístraro, volle raccogliere le poesie di Omero e furono scritte. Di questi, la versione più antica conosciuta de "L'Odissea" risale al II secolo aC ed è quella di Aristarco di Samotracia. Nel seguente post approfondiamo l'argomento de «L'Odissea», la sua struttura, i suoi temi e soprattutto in il mito di Polifemo e Odisseo.

Di cosa parla "The Odyssey"?

In tutte le sue 24 canzoni, Omero racconta il ritorno a Itaca dell'eroe greco Odisseo che, dopo dieci anni lontano da casa, impiega un altro decennio per tornare. Durante quel periodo, sua moglie Penelope e suo figlio Telemaco devono sopportare nel loro palazzo i pretendenti che desiderano sposarla, credendo morto Ulisse e allo stesso tempo spendono tutti i beni di famiglia.

La migliore arma di Ulisse per superare tutti gli ostacoli che incontra durante le sue avventure è la sua astuzia. Grazie a lei e all'aiuto della dea Pallade Atena, è in grado di affrontare i continui problemi che deve affrontare per i disegni degli dei. In questo modo, pianifica diversi trucchi e discorsi audaci che usa per raggiungere i suoi scopi.

Com'è strutturata «The Odyssey»?

Questo poema epico è diviso in tre parti: la telemachia, il ritorno e la vendetta di Ulisse. La telemaquia copre dal primo al quarto canto de "L'Odissea", dove viene raccontata la decisione di Telémaco di partire alla ricerca del padre. Il ritorno di Ulisse comprende il quinto dodicesimo canto in cui vengono raccontate le avventure di Ulisse nel suo viaggio di ritorno a Itaca, mentre la terza parte si riferisce alla vendetta di Ulisse e al ricongiungimento della sua famiglia dal tredicesimo al ventiquattresimo canto.

Qual è il mito di Polifemo e Odisseo?

Nel nono canto de "L'Odissea" di Omero, il protagonista racconta le avventure che lui ei suoi compagni hanno vissuto durante tre anni mentre si preparavano a tornare a casa dopo aver combattuto nella guerra di Troia.

In questa canzone Odisseo spiega come arrivarono in Tracia, dove si trovavano i Cícones. Là uccidono tutti gli abitanti di Ismaro tranne Marón, un sacerdote di Apollo che diede loro dodici vasi pieni di vino in segno di gratitudine. Dopo aver subito l'attacco dei Ciconi, Odisseo parte da lì con un gruppo di uomini e arrivano nella terra dei mangiatori di loto. dopo un temporale che li ha deviati dalla rotta fino a raggiungere l'isola dei Ciclopi.

Là sbarcano e Odisseo prende uno dei vasi di vino per darlo via. Quando arrivano alla grotta del Ciclope Polifemo, i compagni del protagonista accettano di prendere tutto da lì, nonostante Odisseo non fosse soddisfatto. Al momento, Polifemo irrompe con il suo gregge e dopo averli scoperti, li rinchiude e ne divora alcuni.

Per sbarazzarsi della morte, Odisseo pensa di usare il vino che il prete Maron gli ha dato per farlo ubriacare. Polifemo accettò il suo vaso e chiese il suo nome, al quale Odisseo rispose che si chiamava "nessuno o nessuno". Quando il ciclope si addormentò ubriaco, piantò un paletto d'oliva nel suo unico occhio per accecarlo e scappare.

Immediatamente Polifemo gridò di dolore finché gli altri Ciclopi non lo sentirono, ma credette che Zeus lo avesse punito ed era pazzo perché disse loro che "Nessuno" lo aveva ferito. Per fuggire Odisseo ei suoi uomini si legarono al ventre delle pecore. Poiché Polifemo non poteva vedere, non poteva vedere dove si nascondevano e riuscirono a scappare.

Quando furono in mare, Odisseo rise di Polifemo: "Nessuno ti ha fatto del male tranne Odisseo". Non sapevano che il Ciclope era il figlio del dio del mare Poseidone e quando Polifemo li maledisse, una grande roccia cadde molto vicino alla loro nave. Ha anche chiesto aiuto a suo padre e ha chiesto che Odisseo non tornasse mai a Itaca o che, se lo avesse fatto, sarebbe tornato da solo e non sulla sua nave. E così è stato, Poseidone gli ha causato molti problemi in mare al suo ritorno e lo ha tenuto lontano da Itaca per molto tempo.

Chi erano Polifemo e Odisseo?

  • Odisseo: Odisseo è il protagonista del poema "L'Odissea" sebbene appaia anche in "L'Iliade" di Omero. Fu uno dei leggendari eroi della mitologia greca e in "L'Odissea" è rappresentato come re di Itaca, una delle attuali isole ioniche, situata al largo della costa occidentale della Grecia. È caratterizzato dalla sua intelligenza e astuzia. In effetti, gli viene attribuita l'idea di costruire il cavallo di Troia. È sposato con Penelope ed è il padre di Telémaco.
  • polifemo: È il più famoso dei Ciclopi nella mitologia greca. Figlio di Poseidone e della ninfa Toosa, è spesso raffigurato come un orco barbuto con enormi zanne e orecchie da satiro appuntite con un solo occhio sulla fronte.

Cosa significa il mito di Polifemo e Odisseo?

Gli esperti sottolineano che il mito di Polifemo e Odisseo significa la battaglia dell'astuzia contro la brutalità e il trionfo della ragione sulla forza.

Argomenti trattati da "L'Odissea"

  • Viaggio: Un tema comune nella letteratura occidentale in cui l'eroe affronta molteplici pericoli dai quali esce rafforzato e riesce a raggiungere il suo obiettivo.
  • Amore incondizionato: Riflesso nella storia di Ulisse e Penelope, che superano gli ostacoli e le tentazioni che la vita pone loro e riescono a stare di nuovo insieme.
  • La famiglia: "The Odyssey" parla dell'importanza dei legami familiari per dare un senso alla nostra vita.
  • Casa e paese: Il desiderio di Ulisse è di tornare a Itaca, il suo luogo di nascita e dove vive la sua famiglia, che non vede da quando è partito per la guerra di Troia.
  • La vendetta: Questo tema si riflette nella storia di Penelope. Ulisse scopre che alla sua partenza ci sono alcuni pretendenti che vogliono sposare la moglie per rimpiazzarlo e prendere il controllo delle loro proprietà, quindi si vendica di loro uccidendoli.
  • L'onnipotenza degli dei: Sia in "L'Odissea" che in "L'Iliade", il destino degli umani è nelle mani degli dei. Sia Pallade Atena che Poseidone o Zeus svolgono un ruolo importante nella vita dei personaggi.

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