La leggenda di Aisha Kandisha

Luna-01

Una leggenda dell'origine marroquí La sua protagonista è Aisha Kandisha, un essere magico e femminile che vive in pozzi, paludi, mari e fiumi, godendosi l'ambiente umido come il suo ambiente in cui crescere e svilupparsi.

Con lievi modifiche a seconda della regione del Marocco in cui ci troviamo, la leggenda di Aisha Kandisha la descrive come un essere bello e seducente, dal volto angelico, ma con la particolarità di avere le mani di un ariete.

Una delle leggende dice che la donna Aisha Kandisha esisteva davvero e si chiamava così. Visse nel XVI secolo e affrontò coraggiosamente gli invasori portoghesi che attaccarono la città di Mazagan.

I invasori uccisero la sua famiglia e lei per vendetta iniziò a usare la sua bellezza come arma seducente per poi assassinare i soldati uno per uno.

Un'altra delle leggende di Aisha Kandisha racconta della figlia di Don Julián, un nobile gotico del nord del continente africano che aiutò l'invasione della penisola da parte dei soldati musulmani. Tarik ben Ziyab è stato colui che gli ha chiesto di attraversare lo stretto e poiché non si fidava di Don Julián, ha tenuto sua figlia come ostaggio.

La giovane donna faceva il bagno nuda nelle notti senza luna e tutti quelli che osavano spiarla furono decapitati. La leggenda narra che fosse una djina capace di ammaliare gli uomini che osavano posare gli occhi su di lei.

Via: fezfilm


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1.   Charaf suddetto

    Non mi piace ma so che è una leggenda, ma è vero?