La dea minoica dei serpenti

L'arte abbraccia la religione in questi pezzi mitici che sono molto attraenti per chi li vede, provengono dal santuario del Palazzo di Cnosso a Creta ce ne sono centinaia e tra questi quelli di Le dee dei serpenti.

Con i suoi abiti tradizionali Minoan Con le ali e un grembiule in cima, una vita molto sottile e una grande scollatura, la dea tiene un serpente in ciascuna delle sue mani e un felino si siede sul suo berretto mentre gli altri serpenti sono impigliati nel suo corpo.

Il centro di ogni venerazione è la terra che ospita, protegge e nutre gli esseri umani, una divinità femminile primordiale, la Grande Dea Madre Che avrebbe raggiunto enorme importanza nei luoghi più remoti del Mediterraneo, veniva chiamata dalla gente del posto "la Signora" con i fianchi larghi e il busto turgido come simbolo di fertilità.

Ne sono stati trovati diversi tavolette a Cnosso che allude alla Signora del Labirinto proprietaria di diverse mandrie di bovini e ai benefici che davano.

Anche delle signore micenee c'erano documenti ed è noto che erano padrone della vita economica dei villaggi e venivano ad avere bestiame, industrie di fonderie di metalli, laboratori di profumi ecc.

Alcune delle rappresentazioni femminili note come «le dee di serpenti»Sono stati conservati a Creta.

È probabile che rappresentino questa grande Signora in alcune delle sue invocazioni, dobbiamo menzionare quella religione Minoan Non aveva divinità antropomorfe ad eccezione della Grande Dea Madre, dea della fertilità chiamata anche Signora o Grande Signora del labirinto o dei serpenti che simboleggiano la forza fertile della terra.

Le statuette sono alte circa 30 cm. e sono realizzati in terracotta dipinta (ci sono anche avorio e oro) risalenti al III periodo medio minoico (1600 aC).

Alcune di queste dee furono sepolte nel terreno, una di loro fu trovata in frantumi e si suppone che sia stata rotta da un rituale.

Queste figure che rappresentano la devozione e il potere femminile sulla vita stessa possono essere viste in Museo di Heraklion en Gesso.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*